TIPOLOGIA: Soffitto a travature lignee in larice mordenzato riquadrato perimetralmente da mensoloni sagomati
CATEGORIA DEI LAVORI
Messa in sicurezza delle travature: intervento di manutenzione statico conservativo
INDICAZIONE SULLO STATO DI CONSERVAZIONE
La procedura impiegata sulle travature lignee in oggetto, ha avuto come obbiettivo quello di risanare e nel contempo di ristabilire un equilibrio di plasticità all’essenza, per mezzo di impregnazioni ripetute di soluzioni cerose in diluizioni diversificate, sulle superfici lignee il cui stato di conservazione era di notevole disidratazione.
Questo inaridimento materico, generato da molteplici cause, può determinare con il tempo effetti con conseguenti esiti di fessurazioni e fenditure sulle aree dove il fenomeno di deumidificazione si manifesta più diffuso.
L’intervento effettuato, si è basato sul ristabilimento preventivo delle proprietà di compattezza dell’essenza lignea ammalorata, dopo aver censito e mappato le aree interessate e successivamente operato progressivamente per fasi puntuali e mirate.
Emergono all’istante le varie stratificazioni di depositi e sedimenti polverosi che ricoprono la materia lignea, i diversi viraggi di sostanze alterate che si distinguono sulla tinteggiatura. La procedura attuata si è prefissa il ristabilire una continuità, alterata a causa di diversi fenomeni di degrado tra la parte esterna del materiale e quella più interna, in modo da garantire una coesione materica capace di eliminare le differenze fisico/meccaniche che si possono generare tra i vari strati.
Tali operazioni devono, infatti, assicurare un comportamento solidale nei confronti delle diverse sollecitazioni di tenuta.
Particolare dello stato di conservazione attuale del manufatto prima dell’avvio dell’intervento
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROTOCOLLO OPERATIVO
A) Area e organizzazione di cantiere
B) Preparazione del supporto ligneo
C) Stesura di antiparassitario
D) Stuccature delle fessurazioni
E) Trattamento finale delle superfici
PROTOCOLLI OPERATIVI
A) Il restauro si è avviato con una opportuna delimitazione preliminare dell’area di intervento suddivisa per lotti data la cubatura, realizzando un sistema di schermo protettivo per le aree non interessate all’operazione di restauro.
Si è proceduto in pratica alla chiusura ermetica dell’area sottoposta all’intervento, recintandola e segnalandola per garantire la totale assenza di interferenze con personale non addetto nel rispetto dei dispositivi in materia di Sicurezza ai sensi dell’allegato XV al D. LGS. 81/ 2008.
PREPARAZIONE DEL SUPPORTO LIGNEO
B) Successivamente alla delimitazione dell’area di intervento, la fase di restauro, si è avviata con una pulitura accurata delle superfici lignee rimuovendo i depositi polverosi stratificati che rivestivano le travature.
Questa operazione propedeutica per le fasi successive, è stata effettuata per mezzo di pennellesse morbide e con l’utilizzo di un aspiratore per le aree più tenaci e resistenti, ubicate principalmente tra le giunzioni delle riquadrature formate da listellature che suddividono le superfici interne delle travature.
ANTIPARASSITARIO MISCELAZIONE DEL FORMULATO
C) Approntate le superfici delle travature, sono stati stabiliti con le opportune distanze gli alloggi per iniettare la soluzione antiparassitaria tipo Completattuati con una profondità mediamente di circa 20/25 cm. in modo tale da creare una rete/barriera antiparassitaria.
La stesura del prodotto disinfestante si è suddivisa in due fasi: la prima per inoculazione a bassa pressione della sostanza disinfestante, la seconda per imbibizione fino a rifiuto effettuata con pennelli morbidi.
Particolari della formazione dei nuovi alloggi per l’inoculazione della soluzione antiparassitaria
Dettaglio relativo all’inoculazione della soluzione antiparassitaria effettuata a bassa pressione
Particolari dell’effetto della soluzione antiparassitaria
STUCCATURE DELLE FESSURAZIONI
Questo intervento ha previsto l’introduzione nelle fessurazioni che attraversavano longitudinalmente a materia lignea, dell’inserimento di cannelli per la veicolazione di un composto di resina epossidica caricata con inerti silicei fino a saturazione:
Ortogonalmente alla fibra del legno e delle fessurazioni, sono state inserite su quattro travature delle bolzonature di diametro 12 in acciaio AISI 316.
MESSA IN SICUREZZA DEL “ CIAVARIOL ”
La stessa procedura tecnica è stata conseguita anche per la superficie lignea del “ciavariol”, dopo aver smontato e separato i pannelli di rivestimento che lo ricoprivano.
Anche per questo intervento, la caratteristica di esecuzione ha visto l’impiego delle medesime materie con i loro relativi addensamenti già applicati nelle quattro travature del Salone del Piovego.
Particolari del “ciavariol” durante la messa in sicurezza
Portata a compimento l’operazione si è completata con la sistemazione dei pannelli di rivestimento reinseriti nelle loro sedi d’origine.
Successivamente sono stati stuccati con gesso e colla e rifiniti con una dipintura di color bianco.
TRATTAMENTO FINALE DELLE SUPERFICI
A compimento del restauro tutte le superfici lignee sono state trattate mediante l’applicazione sino a rifiuto ed a completo assorbimento di una miscela di cera vergine, essenza di trementina ed antiparassitario.